Il cambiamento climatico ha aggravato la siccità e le ondate di caldo in tutto il mondo, quasi raddoppiando l'area totale in cui la giusta scintilla potrebbe incendiare la vegetazione secca e innescare un incendio. Di conseguenza, gli incendi stanno aumentando di frequenza, dimensione e intensità e le stagioni del fumo si stanno allungando.
Il fumo degli incendi è responsabile di diverse centinaia di migliaia di morti premature in tutto il mondo ogni anno. L'emissione e il trasporto atmosferico di prodotti di combustione da incendi boschivi rappresenta un grave problema di salute globale, che ha un impatto sulle comunità vulnerabili e sugli individui più sensibili agli effetti negativi sulla salute dell'esposizione al fumo. Uno degli obiettivi della ricerca moderna è quella di comprendere meglio quali sono le componenti più dannose presenti nel fumo degli incendi ed il loro impatto sulla salute umana rispetto ad altre forme di inquinamento, sia a breve che a lungo termine.
Le emissioni di incendi hanno complesse proprietà chimico-fisiche, che dipendono dal trasporto atmosferico, dal tipo di carburante, dal tipo di incendio e dalle caratteristiche del paesaggio consumato.
Le principali emissioni che peggiorano la qualità dell'aria sono il particolato fine e grossolano (PM), tra cui il più pericoloso è il PM2.5 (grandi un quarantesimo dello spessore di un capello), il monossido di carbonio (CO), il metano, e gli ossidi di azoto.
L’obiettivo della nostra ricerca è quello di capire quanto gli incendi in determinate località italiane abbiano influito sulla salute della popolazione locale. Per la ricerca verranno utilizzati dati proventi dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale (ARPA), dati sulla località e frequenza degli incendi, sul livello di inquinanti nell’aria e dati sulle ospedalizzazioni nelle regioni interessate. Questa ricerca ci permetterà di stimare meglio l’impatto sociale, economico e di salute degli incendi boschivi sulla popolazione italiana e di studiare le migliori strategie da attuare per proteggere le persone a rischio.
Fonti:
How record wildfires are harming human health
Wildland fire smoke and human health
Chiara Cadeddu, Andriy Melnyk, Alessio Perilli, Luca Regazzi, Lorenza Nachira, Michele Di Donato - Università Cattolica del Sacro Cuore
Aldo Rosano - Istituto nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche
Davide Ascoli – Università degli Studi di Torino