Italian Institute for Planetary Health o IIPH è un Istituto dal respiro internazionale che ha lo scopo di salvaguardare la salute dell’uomo mantenendo in buona salute anche il nostro Pianeta.
IIPH è un consorzio senza scopo di lucro nato nel 2019 dalla collaborazione tra l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con la partecipazione di VIHTALI srl, spin-off di quest’ultima.
L’Istituto si propone di diventare in breve tempo un centro di riferimento nazionale e internazionale nell’ambito della Salute Planetaria per la ricerca e la formazione. Particolare attenzione è rivolta a due tematiche principali: rapporto tra salubrità e sostenibilità dell’alimentazione ed effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana.
L’Istituto mira a promuovere ricerche scientifiche di alto profilo e di carattere interdisciplinare per:
In particolare, l’Istituto mira a trasformare l’Italia in un laboratorio aperto dove sarà possibile:
L’Istituto è nato per rispondere agli stimoli di ricerca forniti dalla Rockefeller Foundation-Lancet Commission on planetary health(2015) e dalla EAT-Lancet Commission on healthy diets from sustainable food systems (2019).
La prima commissione ha proposto il concetto di Salute Planetaria, intesa come salute della civiltà umana e dei sistemi naturali da cui essa dipende, come nuovo spazio di azione della salute pubblica e della salute globale. La promozione della salute umana, infatti, non può essere scissa dalla tutela della salute del pianeta su cui viviamo.
La seconda commissione, invece, ha proposto il concetto di una dieta universale che sia tanto salubre per gli umani quanto sostenibile per il pianeta. Tale dieta dovrebbe essere implementata promuovendo una Grande Trasformazione Alimentare a livello globale, seppur nel rispetto delle diverse peculiarità territoriali e culturali.
L’Italia presenta un contesto bio-geografico, storico, culturale e sociale particolarmente favorevole per un’iniziativa di questo genere e non solo perché ha avuto storicamente una dieta di tipo mediterraneo.
L’Italia, infatti, può vantare anche un contesto istituzionale vantaggioso, perché possiede un sistema sanitario universalistico necessariamente improntato alle attività di prevenzione: non solo è sede dell’Autorità Europea della Sicurezza Alimentare (EFSA) e dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ma ha anche ospitato l’EXPO 2015 - “Nutrire il pianeta, energie per la vita”.
Hellas
Cena
Annamaria
Colacci
L’Istituto si avvale delle competenze scientifiche, metodologiche, analitiche, tecniche e strumentali presenti all’interno dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e di VIHTALI srl.
L'Istituto, inoltre, intende aprirsi a collaborazioni nazionali e internazionali con l’obiettivo di dare vita a proficue sinergie.
Al fine di avviare e sostenere i progetti di ricerca, oltre a partecipare a bandi competitivi per l’attribuzione di fondi pubblici, l’Istituto è aperto a valutare forme di sponsorizzazione da parte di enti, organizzazioni, fondazioni e aziende private che abbiano a cuore la promozione della salute degli Umani nel contesto della salute del Pianeta.