L’Italian Institute for Planetary Health tra i firmatari della Dichiarazione di San Paolo sulla Salute Planetaria

News

L’Italian Institute for Planetary Health tra i firmatari della Dichiarazione di San Paolo sulla Salute Planetaria

Il 5 ottobre 2021 è stata pubblicata su “The Lancet”  la Dichiarazione di San Paolo sulla Salute Planetaria, un'iniziativa di Planetary Health Alliance e dell'Università di San Paolo, in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (United Nations Development Programme - UNDP). La dichiarazione è considerata il primo documento della comunità globale della salute planetaria che descrive le azioni necessarie per realizzare quella che si definisce "la grande transizione”: una giusta trasformazione verso un mondo che ottimizzi la salute e il benessere di tutte le persone e del pianeta.

Le raccomandazioni trasversali della dichiarazione sono state redatte durante il Planetary Health Annual Meeting and Festival 2021 a San Paolo, in Brasile, che si è concluso con una consultazione globale di quasi 350 partecipanti provenienti da oltre 70 paesi supportati dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite.

La Dichiarazione di San Paolo include, oltre a IIPH, un elenco di oltre 250 organizzazioni firmatarie provenienti da più di 47 paesi he rappresentano 19 settori della società, tra cui il World Wide Fund for Nature (WWF-International), l'American Public Health Association, l'Accademia brasiliana delle scienze e il World Business Council for Sustainable Development. La dichiarazione è disponibile in più lingue tramite il sito web ufficiale:

https://www.planetaryhealthalliance.org/sao-paulo-declaration.

La Dichiarazione di San Paolo presenta le azioni concrete da intraprendere per la “Grande Transizione” delineate in paragrafi specifici per i diversi settori della società, compresi i professionisti sanitari. Le raccomandazioni spaziano dalla maggiore considerazione dei determinanti sociali e ambientali nella salute, al finanziamento della ricerca multidisciplinare e alla promozione dell'accesso universale ai servizi sanitari. È oramai necessario riorientare tutti gli aspetti dei sistemi sanitari verso la tutela della salute del Pianeta: dagli approvvigionamenti, alle fonti energetiche fino alla riduzione degli sprechi. La prevenzione delle malattie, la promozione della salute e l'equità nella distribuzione dei servizi sanitari devono essere al centro di questa transizione.

Andrea Paladini - Università Cattolica del Sacro Cuore